ARTE CERVICALE
- inno alla vita -

pain in the ass - resurrHertzione

Old-Media Soundtrack - Colonna Sonora per Documentari Aleatori

mercoledì 18 maggio 2011

E' nato il M.A.V. - preparatevi ad evaporare!


L'arte, quell'arte che non merita maiuscole, ha subito nel corso dei secoli numerose trasformazioni.Nella sua prima, lunghissima fase durata fino alla fine dell'800, il concetto di arte era strettamente legato alla pittura e alla scultura. Nessuno metteva in discussione forma e funzione dell'arte: essa viveva la sua fase solida.Le prime avanguardie del '900 si opposero brutalmente alla rigidità e alla fondamentale inutilità dell'arte solida, aprendo la strada ad una nuova fase interdisciplinaria che avrebbe condotto l'arte a dissolversi, sconfinando nella vita quotidiana. Purtroppo, i più fraintesero le varie azioni e performance futuriste e dada: esse vennero percepite come innovatrici solo in quanto piene di "trovate", ma la comprensione della loro portata e degli intenti di queste avanguardie era ancora lontana.Si arrivò così al momento liquido delle produzioni artistiche, private di una forma standardizzata e limitante. Cambia la forma, ma si perdono i contenuti: l'"innovazione" di cui si fanno portavoce i liquidisti non è nient'altro che sperimentalismo da laboratorio o, peggio ancora, qualche effetto speciale per conquistare la critica: ecco uno tsunami di vacche sezionate, videoarte da quattro soldi, network che fanno i network che parlano dei network. In questo clima di autoreferenzialità liquidista è nato il MAV, Movimento d'Arte Vaporizzata, generatosi dall'unione del Movimento per un'Arte Cervicale con alcuni ex attivisti del Gruppo IDRA, che sul finire degli anni '60 anticipò la causa della vaporizzazione mentre i loro contemporanei italici continuavano a produrre incrostazioni calcaree su tela. Con loro, tutta una serie di persone vicine alle posizioni futuriste e situazioniste (Antonio Saccoccio, Roberto Guerra, Emmanuele Pilia e altri ancora).Causa comune: la vaporizzazione dell' arte e del paludoso sistema in cui marcisce.
Frantumiamo il solidismo!
Liquidiamo il liquidismo!
Vaporizziamo l'arte!
Stefano Balice
Marco Raimondo
Laika Facsimile
Jean Frusaglia

domenica 15 maggio 2011

Carne petrolifera - Andrea Leonessa

Petrolio, il pasto greggio

sfocia nelle fucine

socchiuse dal capriccio

e tutto si fa cenno

di passeggiata nautica,

l’oceano catodico soffonde

l’attrito d’inerzia mediterranea

e si piange, senza retorica.

Cuoce il cacao

rappreso sulla forca educata

svigorendo questa carne battuta,

quest’alga che propaga le arterie

e recita la superstizione,

vigorosa fra le sfere,

per la quale è grezza la carne

accatastata sulla terra

e guasta neve ne discende

sul nastro, un corteo di tricicli

si esaudisce con tale miscela,

carne petrolifera e brina.

ANDREA LEONESSA